giovedì 29 gennaio 2009

Ciao a tutti!!!!!!!!!!!




Con questi due post finisco il mio blog...ringrazio le persone che hanno letto e si sono interessate a questa tematica.E' stato un modo per studiare e approfondire certi aspetti del bambino che ho ritenuto molto interessanti e utili.
Vi ringrazio ancora tutti....CIAO!

domenica 25 gennaio 2009

PROBLEMATICHE PSICO-MOTORIE: DEBILITA' MOTRICE


Pfanner (1971)La motricità entra in relazione con la personalità del bambino,con la sua psiche.Entrambi costituisconol'organizzazione personale di una persona.

Si possono notare come certi bambini di età compresa tra 3-4 anni possono avere delle disabilità motorie inferiori rispetto a quella di altri coetanei.Spesso questi bambini non riescono a effettuare grandi movimenti e avranno uno sviluppo decisamnete inferiore rispetto a quello di altri bambini.Si è scoperto che ci sono delle tecniche di psicomotricità che migliorano l'aspetto motorio di questi bambini e ne garantiscono un apprendimento più veloce. .

mercoledì 21 gennaio 2009

MANIFESTAZIONI COMPORTAMENTALI PROBLEMATICHE: IL MUTISMO



Tramer parlò di Mutismo nel 1934 e riscontrò determinate caratteristiche che comprendevano questa malattia come la capacità di questi bambini di essere in grado di parlare in situazioni familiari ma al di fuori del contesto si ammutolivano.Sostiene che la problematica del mutismo si riscontra in bambini che non superano i 5 anni.
Sono bambini che presentano determinati comportamenti al momento che gli si rivolge la parola, come innervosimento,si toccano i capelli,guardano da un'altra parte.Spesso è un modo del bambino di mostrare un ccerto timore nei confronti dell'estraneo nascondendosi e non parlando con la persona in questione!
Per aiutare questi bambini ad affrontare questa tipologia di problemaè necessario decidere un programma educativo con l'insegnate cercando di creare una relazione con il bambino in modo da creare fiducia e eventualmente un'apertura.

giovedì 15 gennaio 2009

PROBLEMI RELAZIONALI: inserimento scolastico



Molto importante per il bambino è l'entrata a scuola dove dovrà confrontarsi con u ambiente nuovo,persone nuove,educatrici,coetanei.
Inoltre c'è una richiesta per il bambino di affrontare le nuove attività cognitive che la scuola propone,mettersi in gioco,imparare qualcosa,rispettare le regole e così si possono verificare vari casi di bambini con più o meno disagi per l'entrata a scuola!
Il bambino che puo presentare più difficoltà può rispecchiare atteggiamenti di pigrizia nella'ndare a scuola e nella fase preparatoria(la sveglia)malesseri generici come vomito,male alla pancia o alla testa,tensione prima di entrare al cancello!
Sintomi che spesso spariscono nel fine settimane.Peerchè avvengono queste situazioni'perchè il bambino deve mettersi a confronto con situazioni di abbattimento per esercizi non riusciti,o materie non facili.E' a confronto con la difficoltà dell'imparare non solo teorico ma anche di relazionarsi con altri.

mercoledì 14 gennaio 2009

l'aggressività del bambino seconodo winnicott

per riaspondere a iris che ha una situazione familiare dove il cugino è abbastanza aggressivo....winnicott ha studiato questo comportamento e ho trovato interessante pubblicare alcune sue ricerche sull'aggressività...prova a dare una letta...

"L'aggressività è un'energia, una forza vitale presente nel bambino sin dalla nascita,
quindi ancor prima che possa esprimere i suoi impulsi intenzionalmente”.
(D.W.Winnicott)

D.W.Winnicott, pediatra e psicanalista infantile, scriveva che "l'aggressività fa parte dell'espressione primitiva dell'amore, ed è legata all'oralità del bambino, all'esperienza sia fisica che mentale della fame, al piacere, al nutrimento ed alla sua insoddisfazione, che genera frustrazione, rabbia e ostilità, e desiderio di distruggere proprio l'oggetto di desiderio e di amore".

D.W.Winnicott parla di due facce della stessa medaglia che sono: nutrire e distruggere. Ciò significa che l'aggressività se mal gestita, può diventare energia distruttiva per sé e per gli altri.

Da quello che posso aver capito secondo Winnicot l'aggressività deve essere educata perchè se questo non avviene troveremo situazioni pericolose dove il bambino si sfogherebbe attraverso esplosioni di rabbia prendendosela con se stesso ma anche con altri!Questo potrebbe portare il bambino a farsi del male se non fermato rpima e al momento giusto educato a dovere.
Bisogna cercare di fargli capire cos'è il pericolo e dargli un limite in tutto quello che fà,e fargli capire che ogni azione ha una conseguenza per lui e per chi gli sta intorno!